Tuesday, January 8, 2008

La mappa dei rifiuti tossici in campania

Leggo un' interessante post sul blog di Gianmoenia, http://gianmoenia.com/200801/mappa-rifiuti-tossici-illegali-in-campania/, come è interessante la discussione che si è sviluppata.

Da meridionale noto una certa difficoltà nel capire una realtà, forse poco conosciuta:

"sicuri che non sia colta dei napoletani?".

Certo che la colpa è anche dei napoletani, ma purtroppo esiste un principio su cui si basa il meccanismo del potere. Se lascio che si ignori che è possibile un mondo diverso, per me, la spazzatura per le strade sarà un situazione normale, di cui a lungo andare non mi lamenterò.

Certo che al nord viene aperta una discarica clandestina i cittadini si ribellano, ma c'è tutto un sistema che funziona. A Pianura nonostante le proteste la discarica è rimasta aperta 40 anni e non ci sono ancore le fogne.

E poi... sicuri che "al nord" è diverso? ricordate il caso dell'atrazina nell'acqua della pianura padana? la soluzione fu semplice, alzare i limiti consentiti dalla legge e da allora non è cambiato nulla, la pianura padana risulta essere una delle aree più inquinate da ozono e ossidi di azoto.

Qual'è la differenza? la "monnezza" si vede...

Vivo al nord e vedo la differenza e con quanto detto prima naturalmente non voglio giustificare l'incapacità cronica a ribellarsi, altrimenti si finisce per giustificare tutto, però la realtà è che i grandi progressi sono fortemente determinati da pochi uomini che hanno la capacità e la possibilità di agire sulle leve del potere.

La considerazione finale a questo punto è: quale futuro con Clemente da un lato e Ferrara dall'altro?

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