Monday, February 18, 2008

Se Berlusconi sbaglia i conti

Chiacchierando con un amico giornalista sabato cominciavamo a fare un'ipotesi impensabile la settimana prima... e se i sondaggisti di Berlusconi avessero accecato Silvio...??? ragionando solo di numeri e non di politica si corre il rischio di sbagliar di conto... oggi ne ho trovato conferma sul blog di Gad Lerner ....come diceva Trosi con Benigni... "ma 9 per 9 farà 81?"


Thursday, February 14, 2008

Veltroni tra Obama e Verdone







Si può fare? Yes we can!!! ...e allora... ...famolo strano.

Eh si... mentre i guru della comunicazione politica americana partoriscono un efficace “yes we can”, breve, positivo e affermativo, con tanto di canzone del figlio di Bob Dylan e dei Black Eyed Peas a supporto, gli scopiazzatori italiani, nel tentativo di imitarlo, ma senza sembrare troppo sfacciati, lo trasformano in “Si può fare”...

Come si può fare? Così indeterminato.... chi lo deve fare? ma lo farà? Bah non ne capisco forse di comunicazione ma a me sembra la solita cosa all’italiana, forse si sono fatti prendere dai ricordi dell'italico trio sanremese Tozzi, Morandi, Ruggeri "si può fare di più...".

Un po' di confusione... o come dice Fossati sarà "..perche' l'America cosi' come Roma gli fa paura.... sarà la musica gira intorno... saremo noi che nella testa abbiamo un maledetto muro..."

A questo punto io propongo “siamo una squadra fortissimi...” di Checco Zanone, e “aho... se po’ fa!!!.... e ... famolo strano....”

Si comincia in salita.

Monday, February 11, 2008

La gamba tesa del Vaticano

Premetto il titolo non è mio ma dell'articolo di Gad Lerner su Repubblica in cui mi sono pienamente ritrovato. Scrivo spesso (da cattolico) sull'interventismo politico della Chiesa... l'argomento è delicato perchè non è sempre chiaro capire dove la parola della Chiesa sia difesa dei valori e dove ingerenza politica.

Stiamo parlando ovviamente della "gerarchia" perchè invece è ovvio che per tutti gli altri il problema non si pone. Purtroppo la gestione Ruini ha introdotto un interventismo esasperato che continua nonostante la sua (solo formale) uscita di scena, ed il problema reale è che, ad opporsi a questa offensiva, si rischia di essere tacciati di essere anti-clericale. Anche oggi, Il monsignor Martino, che pure è tra i più equilibrati e diplomatici, afferma che "osservo in tutto il mondo europeo un spirito laicismo aggressivo".

Si vuole quindi accreditare la tesi per cui la Chiesa è sotto assedio, ma in realtà è evidente che questa "Gerarchia" fa politica, e molta. Tornando alle motivazioni di questo post, volevo commentare l'intervento di Dino Boffo al TG1, quando leggendo il pezzo di Lerner mi son detto: è già scritto tutto, vi consiglio di leggerlo.

Quando Boffo afferma che "“E’ interesse dei cattolici, ma anche dello stesso centrodestra, che sia salvaguardata la presenza in quello schieramento di un partito che fa direttamente riferimento alla dottrina sociale cristiana” ignorando al tempo stesso una simile esigenza per il centro-sinistra è un chiaro messaggio politico.

Come osserva Lerner la Chiesa ha guardato con interesse la nascita di micro-partiti con alto potere di interdizione ed ora il PD e il PDL mettono a richio questa strategia. Pochi voti possono contare molto. In fondo era la stessa tattica utilizzata in occasione dei referendum. In difficoltà ad affermare un principio, o meglio in difficoltà ad accettare un eventuale esito negativo della consultazione, ci si è orientati a renderlo inefficace.

Una scelta di basso profilo, perchè si basava sulla scarsa partecipazione ai referendum, perchè negava a quelli che sono andati a votare il diritto di esprimersi. La "realtà Chiesa", come la Politica, vive una crisi di rappresentatività e reagisce con iniziative che nulla hanno a vedere con la natura della sua missione.

Ma le chiese si svuotano e le vocazioni languono... capire il sentimento dei tempi e dare risposte adeguate non è relativismo, come sostengono alcuni, ma comunicare un messaggio nelle forme in cui le persone lo possano capire.

Questa generazione di uomini (nel senso di soli maschi), cresciuti alla scuola del potere, è troppo lontana dal mondo per capire che certe strategie, anche sotto il profilo "tattico", sono perdenti, perchè si basano su un privilegio acquisito che è quello del potere, le relazioni, i media e le altre armi di pressione, ma indebolisce a lungo termine quello che è il valore che sostiene quel potere, ovvero l'adesione delle persone ad un pensiero.

Friday, February 8, 2008

Scandalo: la satira voterà Berlusconi









Silvio viene accreditato di un nuovo successo elettorale e sembra che gli autori di satira siano tra i suoi fans più accaniti.

Come non capirli d'altronde... per loro è fonte di ispirazione continua e l'ispirazione, si sa, nel loro caso significa uno reddito migliore... quindi nel segreto dell'urna eccoli li a guardarsi intorno ed apporre la croce sull'amato simbolo forzitaliota.

Ma Silvio ha anche il potere di donare inventiva a persone meno famose, e quindi la mail è continuamente bersagliata da una nuova tipologia di catena di Sant'Antonio.... De Silvius Ridemus...

Oggi me ne è arrivata un'altra, che vi allego in coda ma con una premessa, deride gli elettori del Berlusca ma, anche se sono un odiato catto-comunista, non penso che bisogna pensare che gli altri, che hanno opinioni diverse da noi, siano tutti o troppo cretini o troppo furbi...

Però prendetela tutti con ironia, per quella che è: una presa in giro scherzosa...

ho tanti amici a cui voglio bene e che votano la destra e li stimo... (shhhhh!!! anche se non capisco come fanno a votarlo.... he he...)

Mail....

Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù. E così fece:

- Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi.
- Gli inglesi perseveranti e studiosi.
- I giapponesi lavoratori e pazienti.
- I francesi colti e raffinati.
- Gli spagnoli allegri e accoglienti.

Quando arrivò agli italiani si rivolse all'angelo che prendeva nota e gli disse:

'Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di Forza Italia . '


Quando terminò con la creazione, l'angelo gli disse:

'Signore hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su
tutti gli altri'.

'Porca miseria! E' vero! Ma le virtù divine non si possono più togliere, che gli italiani abbiano tre
virtù! Però ogni persona non potrà averne più di due insieme.'

Fu così che:

L'italiano che è di Forza Italia ed onesto, non può essere intelligente.
Colui che è intelligente e di Forza Italia, non può essere onesto.
E quello che è intelligente e onesto non può essere di Forza Italia.

INVIA QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I TUOI CONTATTI, PERCHE' QUANDO

SI ANDRA' DI NUOVO A VOTARE NON SUCCEDA CHE QUALCUNO PERDA

L'INTELLIGENZA O L'ONESTA'...

ATTENTO! SE NON LO FAI ENTRO 5 MINUTI TI, SI INSTALLERA' UNA

FOTO DI BERLUSCONI COME SFONDO DEL DESKTOP, PER SEMPRE!!!

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Wednesday, February 6, 2008

Il prestito: un gesto solidale

In Italia ottenere il credito è più facile al nord piuttosto che al sud, una contraddizione sotto il profilo sociale perché dove ce ne sarebbe più bisogno sembra essere meno agevole. Una contraddizione della quale se ne è infischiata la politica (tutta), preoccupata invece di fare importanti leggi sul falso in bilancio, sulle detrazioni ICI alla chiesa o sul finanziamento alle spedizioni militari.

L’ormai esausto Prodi ha rischiato la crisi addirittura sull’abolizione dello scalone, a causa della ferma opposizione dei rifondaroli. Un problema che riguardava, se non erro, ben 140.000 italiani... su 55 milioni...

E’ anche vero che i numeri non contano quando ci sono in ballo i principi, tant’è che lo stesso Prodi è poi caduto sul caso, un po’ più ristretto (1 sola persona), della signora Lonardo Mastella, costretta a passare a casa qualche giorno...

Dal blog di un mio amico apprendo che anche in Italia ci sono due siti che fanno social lending, ovvero siti in cui persone possono prestare soldi ad altre persone che ne hanno bisogno, il cosiddetto prestito Peer to Peer. Si tratta di Zopa e di Booper.

Speriamo che dalla Rete si generi spontaneamente un’anticorpo che funzioni anche per i prestiti, così come è successo nel caso dell’informazione libera e democratica, ormai reperibile appunto soprattutto sul web.

Booper personalizza addirittura il rapporto tra finanziatori e richiedenti (questo si che è “social”), speriamo che il popolo della rete ne approfitti e lo usi per aiutare le persone che ne hanno maggiormente bisogno.

Monday, February 4, 2008

Cami e Silviuzzo.. ora ti faccio cadere

Le avventure di Cami e Silviuzzo, amici per la pelle...



















Sempre a fare lo stesso scherzo dalle elementari, uno si inginocchia alle spalle di qualcuno e l'altro spinge!!!

Friday, February 1, 2008

Prodi è caduto per un pelo??? ...femminile...


E questo dovrebbe essere di nuovo primo ministro?

In rete si trova più volte la ormai famosa telefonata di Berlusconi a Saccà, ascoltatela per esempio sul sito del bravo giornalista satirico Robecchi e poi finite di leggere il post.

E’ incredibile... un proprietario di un colosso televisivo chiama un altissimo dirigente della TV concorrente, per inciso pubblica, per raccomandare un’attricetta... e perchè (Silvio ci tiene a spiegarlo al suo sodale) ?

Perchè lo aiuterà a far cadere il governo!!!!

Caspita!!! il futuro del governo Prodi era legato ad un pelo inguinale femminile...

La notizia è vecchia ma ora ci si chiede..... c’era qualche altro pelo dietro la caduta di Prodi????

Chissà.... ci rimane però la telefonata, un pezzo degno dei migliori film della fu commedia all’italiana di serie B, quella di Montagnani e dell’Edwige. Il Berlusca parla come se facesse la parodia del “cummenda” milanese e Saccà, ripeto noto alto dirigente RAI, sembra un parcheggiatore abusivo di Napoli, che pur di lavorare un “dottò” non lo nega a nessuno...
Anzi a me fa venire in mente la famosa canzone di De Andrè, in cui un secondino omaggia don Raffaè... il tono in fondo è lo stesso:

"e al centesimo catenaccio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al braccio speciale
c’è un uomo geniale che parla co’ me
[...]
don Raffaè voi politicamente
io ve lo giuro sarebbe ‘no santo
ma ‘ca dinto voi state a pagà
e fora chiss’atre se stanno a spassà".
Mad Kim