Wednesday, February 6, 2008

Il prestito: un gesto solidale

In Italia ottenere il credito è più facile al nord piuttosto che al sud, una contraddizione sotto il profilo sociale perché dove ce ne sarebbe più bisogno sembra essere meno agevole. Una contraddizione della quale se ne è infischiata la politica (tutta), preoccupata invece di fare importanti leggi sul falso in bilancio, sulle detrazioni ICI alla chiesa o sul finanziamento alle spedizioni militari.

L’ormai esausto Prodi ha rischiato la crisi addirittura sull’abolizione dello scalone, a causa della ferma opposizione dei rifondaroli. Un problema che riguardava, se non erro, ben 140.000 italiani... su 55 milioni...

E’ anche vero che i numeri non contano quando ci sono in ballo i principi, tant’è che lo stesso Prodi è poi caduto sul caso, un po’ più ristretto (1 sola persona), della signora Lonardo Mastella, costretta a passare a casa qualche giorno...

Dal blog di un mio amico apprendo che anche in Italia ci sono due siti che fanno social lending, ovvero siti in cui persone possono prestare soldi ad altre persone che ne hanno bisogno, il cosiddetto prestito Peer to Peer. Si tratta di Zopa e di Booper.

Speriamo che dalla Rete si generi spontaneamente un’anticorpo che funzioni anche per i prestiti, così come è successo nel caso dell’informazione libera e democratica, ormai reperibile appunto soprattutto sul web.

Booper personalizza addirittura il rapporto tra finanziatori e richiedenti (questo si che è “social”), speriamo che il popolo della rete ne approfitti e lo usi per aiutare le persone che ne hanno maggiormente bisogno.

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